COORDINAZIONE GENITORIALE
Cos'è?
La coordinazione genitoriale è un nuovo tipo di intervento per la risoluzione delle controversie alternativo al giudizio (ADR). É un metodo centrato sul bambino e rivolto ai genitori separati o divorziati, o che hanno interrotto la convivenza, i cui figli sono a rischio di danni dovuti all'esposizione al conflitto in corso tra loro. Tale tipo di intervento è specificamente indirizzato ai genitori che sono coinvolti dalle vicende relative alla separazione a causa delle quali perdono il focus sui figli e, conseguentemente, non riescono concretamente a prendere decisioni concordi di interesse per i propri figli perché incapaci di risolvere i conflitti genitoriali.
Il metodo della coordinazione genitoriale utilizza un approccio sistematico finalizzato ad offre ai genitori gli strumenti per risolvere la conflittualità sulle questioni dei figli, così da evitare che si polarizzino sulle proprie posizioni a causa dei rancori e dei sentimenti connessi ai motivi della separazione perdendo di vista l'interesse dei propri figli.
Tale metodo è indirizzato alle coppie genitoriali che a causa dell'alta conflittualità che li coinvolge utilizzano modelli di comportamento improduttivi e hanno un'ostilità radicata.
La coordinazione ha come obiettivo primario quello di aiutare i genitori altamente conflittuali a sviluppare e implementare una metodologia efficace di risoluzione delle dispute genitoriali così che gli stessi siano in grado di esercitare una co-genitorialità efficace e riuscire, conseguentemente, a prendere decisioni per i propri figli.
Questa metodologia è nata dalla consapevolezza che i figli delle coppie altamente conflittuali subiscono un danno dall'esposizione all'espressione del conflitto genitoriale che, quindi, va contenuto il prima possibile.

Il metodo della coordinazione genitoriale è, quindi, centrato sui figli. Il ruolo principale del coordinatore genitoriale è quello di tutelare gli interessi e il benessere dei figli; anche per questo cerca di a garantire che essi mantengano contatti frequenti ed emotivamente sicuri con ciascun genitore e che non siano interessati da un conflitto di lealtà. Il coordinatore genitoriale aiuta i genitori ad individuare quali reazioni e pensieri dannosi per i figli tendono a porre in essere e, al contempo, li porta a sviluppare strategie costruttive per esercitare concretamente la co-genitorialità.
Il concetto di coordinazione genitoriale risale ai primi anni novanta. Nel 1994 gli psicologi Carla Garrity e Mitchell A. Baris, i quali facevano parte di un gruppo di ricerca sull'alta conflittualità, analizzarono per la prima volta l'idea di sviluppare un metodo che potesse proteggere i figli dai gravi danni evolutivi che necessariamente causa un conflitto genitoriale intenso.
I benefici di tale metodo riguardano non solo i figli e i genitori, ma anche il sistema giudiziario. I Tribunali, infatti, possono vedere diminuire il contenzioso, soprattutto relativo alla microconflittualità, e al contempo gli avvocati possono concentrarsi sulle questioni giuridiche di loro competenza senza essere distratti dalle questioni genitoriali, che spesso portano anche l'assistito a non riconoscere nel proprio avvocato il suo ruolo professionale.
Il coordinatore genitoriale è un professionista in uno tra i settori della salute mentale, della valutazione, della mediazione, dell'educazione, del diritto di famiglia, della gestione dei casi in capo al quale, mediante una specifica formazione, vengono integrate specifiche competenze professionali di ciascuna delle altre aree in quanto il trattamento dell'alta conflittualità genitoriale richiede competenze multidisciplinari.

La coordinazione genitoriale può essere adatta a te se sei tra quei genitori in costante conflitto con l'altro relativamente alle decisioni da prendere per tuo figlio e ti sembra che ogni tua proposta o pensiero venga opposto solo a causa di emozioni negative legate alla separazione che nulla hanno a che vedere con il vero interesse di tuo figlio.
Se ti sembra che l'unica soluzione sia discutere di ogni questione riguardante tuo figlio in Tribunale e sei giunto alla consapevolezza che ciò oltre essere dispendioso in termini di tempo e denaro causi sofferenza a tuo figlio puoi valutare l'opportunità di invitare il tuo ex partner e gli eventuali legali che vi seguono a rivolgervi al coordinatore genitoriale.
Avv. Stefania Einaudi